Verrà inaugurata domenica 9 luglio, alle ore 17.00, presso la Sala Mostre Palazzo delle Meridiane, in Via Roma 3 a Ormea la mostra fotografica “RITORNO A ORMEA” di MATTEO MUSETTI, presentata dalla Quidam Srl di Cairo Montenotte (Sv). La mostra resterà aperta fino al 30 luglio.

Sempre domenica, alle ore 21.00 in Piazza Angelo Nani avrà luogo una serata dal titolo LA MIA STORIA TRA LE DITA, con proiezione di alcuni video a testimonianza del lavoro e del percorso artistico di Musetti, che si racconterà attraverso una conversazione con la professoressa Elena Foddis e che affiderà alcune sue riflessioni alla voce della performer Fausta Odella.

La mostra si sviluppa in tre parti.

Nella prima avremo l’opportunità di ammirare alcune delle opere più significative di Matteo Musetti realizzate in vetro.
Nella seconda è presente una inedita installazione di immagini stampate su cartone di recupero con oggetti raccolti nei luoghi degli scatti.
La terza parte consiste nella proiezione di video che introducono lo spettatore al lavoro e alla sensibilità dell’artista e che arricchiscono la proposta visiva offerta da Musetti.

“La scelta del titolo della mostra “Ritorno a. Ormea” ha raccontato lo stesso Matteo Musetti “non è casuale ma, al contrario, ha per me una valenza estremamente significativa. A Ormea, infatti ho frequentato per 6 anni la Scuola Forestale (mi piaceva così tanto che ho pensato bene di fermami un anno in più!). E forse solo chi ha frequentato quella scuola può capire il profondo senso di appartenenza che provo nei confronti di quell’istituto e del paese che lo ospita” ha continuato l’artista. “Ciò anche grazie a insegnanti illuminati come la professoressa Gabriella Pesce, che ha sempre creduto nelle mie qualità artistiche e che, dopo tanti anni, ha fortemente voluto questo evento che mi riporta lì da dove molto, se non tutto, ha avuto inizio. Di ciò non finirò mai di ringraziarla”, ha voluto sottolineare Musetti.

LE OPERE PIÙ RAPPRESENTATIVE

Nella prima parte del percorso proposto in mostra avremo l’opportunità di ammirare alcune delle opere più significative di Matteo Musetti, artista contemporaneo che si distingue per la sua sensibilità grazie alla quale riesce a catturare l’essenza dell’esperienza umana e a trasmettere emozioni profonde, stimolando la nostra immaginazione e il nostro senso critico. Ogni creazione è un’immersione nel mondo interiore dell’artista e nella complessità delle emozioni umane.

Una delle particolarità di questa sezione della mostra è che sarà interamente allestita con opere realizzate in vetro. Musetti ha scelto di realizzare ogni sua opera in vetro grazie al suo incontro con la capacità produttiva e la passione artigiana di Quidam, azienda con sede a Cairo Montenotte (SV) che vanta un’esperienza ultra quarantennale nella lavorazione del vetro piano.

“Qui, nel vetro, ho trovato la materia che meglio consente alle mie opere di esprimersi, di prendere vita e di trasferire non solo un’immagine ma il sentimento che ha ispirato e reso possibile quell’immagine” ha dichiarato Matteo Musetti “Sono io a scegliere la lastra di vetro insieme all’artigiano che si dedica alla realizzazione dell’opera fino all’ottenimento del risultato voluto” ha aggiunto l’artista.

Grazie a processi tecnologicamente avanzati e alla qualità superiore degli inchiostri ceramici utilizzati, l’immagine entra nella materia, si cristallizza per sempre in essa diventando opera d’arte inalterabile nel tempo.

Per questo, Matteo Musetti ha deciso di realizzare le sue opere in vetro e di introdurle sul mercato attraverso lo shop online reflexo.store dove ogni opera è firmata, certificata e garantita.

L’INSTALLAZIONE DI IMMAGINI STAMPATE SU CARTONE DI RECUPERO E MATERIALI DI SCARTO

Elemento distintivo di questa mostra è l’inedita installazione di immagini stampate su cartone di recupero e oggetti raccolti nei luoghi degli scatti. Questa scelta materica conferisce alle opere una bellezza e una profondità straordinarie.
L’uso di materiali riciclati e materiali di rifiuto attribuisce un significato simbolico molto forte alle creazioni di Musetti, invitandoci a riflettere sulla natura effimera dell’esistenza e sulla possibilità di trasformare ciò che è stato abbandonato in qualcosa di prezioso. La realizzazione dei tutti materiali esposti in mostra sono stati realizzati in Quidam a Cairo Montenotte.

“Ringrazio di cuore la Quidam, azienda cairese che ha sposato il mio progetto artistico non solo rendendo possibile il magnifico connubio tra la mia arte e un materiale prezioso e unico come il vetro, am anche mettendomi a disposizione la grande passione artigiana dei preziosi professionisti che ci lavorano, in particolare Stefano Dispari, che ha contribuito a realizzare anche le opere su cartone riciclato e le installazioni con i materiali di scarto esposte in mostra” ha voluto sottolineare Musetti.

PROIEZIONI EVOCATIVE

L’esperienza visiva proposta da Musetti a Ormea si arricchisce grazie alle video proiezioni che introducono lo spettatore al lavoro e alla sensibilità dell’artista. Attraverso questa tecnica comunicativa, l’artista crea un dialogo tra il mondo reale e quello immaginario, tra la sua arte e gli spettatori. Il videoracconto dona alle opere una nuova dimensione, permettendoci di capire la trasformazione artistica dell’artista, amplificando l’impatto visivo e coinvolgendoci emotivamente in maniera profonda.

L’arte di Matteo Musetti
“Non fotografo ciò che vedo, fotografo ciò che sento”. MM
Matteo Musetti nasce nel 1975 a Savona, trascorre la sua prima infanzia a Prasottano, frazione di Cairo Montenotte (SV) e attualmente vive e lavora a Plodio (SV).
Nel 2006 compra la sua prima fotocamera reflex digitale e sin da subito nello strumento ritrova la possibilità di una interpretazione molto personale della realtà.

Si dedica principalmente alla paesaggistica, ma ben presto un senso di insoddisfazione fa la sua comparsa e diventa sempre più invasivo. Quindi con il tempo, l’esperienza e una maggiore consapevolezza interiore, abbandona la paesaggistica e ogni tecnicismo estetico, per addentrarsi in una ricerca più intima che esplora i sentimenti attraverso una fotografia che racconta stati d’animo e spaccati di vita, infrangendo le regole ferree della fotografia tradizionale.

Crede fermamente nello studio del linguaggio artistico in tutte le sue forme al di fuori di ogni vincolo accademico. Ama raccontare il suo territorio fotografando storie come “Franco la forza della curiosità”, “Staglieno un silenzio assordante” oppure “Pazzia arancione”. Il suo progetto più profondo è “Il Silenzio è Violenza”, alla ricerca di un padre mancato diversi anni fa.

Matteo Musetti ha esposto alla Biennale di Barcellona nel 2022 e sarà presente alla Triennale di Arti Visive a Roma dallʼ1 al 15 dicembre 2023.
È presente nell’edizione 2021/2022 dell’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini e nell’edizione 2023/2024 che verrà presentata al Metropolitan Museum of Art; nel Catalogo dellʼ Arte Moderna numero 57 – Gli artisti italiani dal primo novecento ad oggi – edito da Giorgio Mondadori, e nell’Annuario Internazionale d’Arte Contemporanea 2023.

RAGIONE SOCIALE
M+M S.r.l. Unipersonale
Via Astengo, 5 – 17100 Savona
Partita Iva: IT01704910098
Rea SV – 170259
Capitale sociale
interamente versato € 10.000

UNITÀ LOCALE
Via Brigate Partigiane 3
17014 Cairo Montenotte (SV)

CONTATTI
+39 019 5047 09
Da lunedì a venerdì 8-12 / 14-18
info@reflexo.store

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